Diaz
La sentenza della Corte Europea, ha avuto ampio spazio sui media. Tutti (o quasi) concordi nel denunciare la gravità di quanto avvenuto e le responsabilità della polizia. Eppure la Corte si è limitata a “ratificare” quanto affermato dai magistrati italiani nelle sentenze dei processi Diaz e Bolzaneto.
Ma quando il 5 luglio 2012 la Cassazione confermò le condanne, i principali editorialisti criticarono la sentenza. Vi fu anche chi, giornalista democratico, scrisse che tali condanne erano “ forse giuste ma certamente inopportune”. Il senso era chiaro: la ragione di Stato avrebbe dovuto prevalere. Se fosse stato per i vertici della politica e delle forze dell’ordine oggi avremmo ancora alla direzione dei nostri servizi di sicurezza qualche dirigente di polizia coinvolto nella notte cilena.